giovedì 8 dicembre 2011

Lettera all'egregio Presidente del Consiglio Mario Monti

Egregio Mario Monti,
mi presento innanzitutto, sono un ragazzo di vent’anni, seguo la politica, mi tengo informato,  insomma, faccio quello che dovrebbe fare ogni buon cittadino. Cerco di tradurre in parole la mia rabbia anche se mi creda, è tutt’altro che una cosa semplice.

Allora, dopo una serie di articoli letti sulla Sua manovra, della quale, mi permetta, condivido ben poco, ho ricevuto un messaggio telefonico che per me vale più di mille interventi dei migliori economisti  del mondo, un messaggio di una mia amica che in quelle parole esprimeva l'amore per suo padre. Quel messaggio mi ha profondamente colpito, conosco il padre, una persona meravigliosa, stupenda, disponibile, un gran lavoratore. Lui è del 1961, Nel messaggio mi racconta che suo padre sarebbe dovuto andare in pensione nel 2017 con 40 anni di anzianità, invece no, avete portato l’asticella da 40 a 42 anni. Quindi, se alla Bocconi non insegnano diversamente, 2017+2=2019.

Nel 2019 quindi sarebbe dovuto andare in pensione. Ma cosa succede qualche mese prima?! Nel 2018 entrano in vigore le nuove norme, l’anzianità non viene più considerata, e date l’ergastolo a questi lavoratori e lavoratrici!. Lavorare fino a 66 anni! Ma ha idea di cosa voglia dire per una persona così, una persona che ha iniziato a lavorare a 16 anni?! 50 anni di lavoro?!?

Qualche volta vado a prendere un thè da questa mia amica e circa verso le 22 il padre ci saluta per andare a lavorare in fabbrica! Io amo questa parte dell’Italia, che rispetta il prossimo, porta a casa da mangiare per la propria famiglia, fa andare le figlie all’università, a scuola, non ruba, non evade le tasse! Come potete chiedere a queste persone di fare ANCORA sacrifici solo perché altri hanno rubato, evaso, corrotto, sprecato, sfruttato!

Perché non viene a chiedere a quest’uomo di fare sacrifici di persona?! Magari arrivando con una Maserati, giusto per non sporcarsi con i mezzi pubblici destinati a noi poveri fessi da 1000 e qualcosa euro al mese.

Non getti queste righe in fondo ad un cestino, ci sono delle vite tra queste parole.

Distinti saluti
Davide Busetto

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