PREGANZIOL Costerà di più pranzare nelle mense scolastiche dell’Istituto
comprensivo di Preganziol. La nuova gara d’appalto bandita dal Comune
per il prossimo triennio, vinta dal Gruppo Serenissima Ristorazione che è
stato anche l’unico a presentarsi, ha portato a una impennata della
spesa. Il costo di un buono pasto per la materna passa da 3,60 euro più
40 centesimi per la merenda a 3,90 più 45 centesimi. Per le elementari
dai vecchi 3,70 euro a 4 euro tondi. La stangata maggiore arriverà alle
famiglie dei ragazzini che frequentano le medie: da settembre mangiare
in mensa costerà 45 centesimi in più. Il buono lievita infatti da 3,75 a
4,20 euro. Con il nuovo appalto è stato istituito anche il buono mensa
per i piccolissimi del nido. Finora la quota dei pasti era compresa
nella retta, ora invece è stata scorporata. Il pranzo per i bimbi
costerà 4,20 euro, a cui bisognerà aggiungere 0,45 euro per la merenda.
«Per contenere comunque gli aumenti a carico delle famiglie», chiarisce
l’assessore di reparto Susanna Errico, «il Comune si sobbarca metà
dell’aumento del buono mensa». Trentaseimila euro in tutto, a cui vanno
aggiunti 25 mila euro per pagare i pranzi agli alunni che beneficiano
dell’esonero, totale o parziale, del buono mensa. Se la giunta Marton
non avesse messo in campo questo sforzo, il conto per le famiglie
sarebbe cresciuto di più. Ogni anno vengono serviti a bimbi e insegnanti
336 mila pasti.
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