di: Gianluigi Bona
Una via di Preganziol |
Egregio sig. Sindaco,
faccio parte di una famiglia residente in Via dei Mille, 47. La via presso cui abitiamo è stata recentemente soggetta ad allagamento a seguito dello straripamento del rio Dosson il 16 maggio scorso.
La zona di Via dei Mille e di Via Bassa nel comune di Preganziol è stata purtroppo soggetta a frequenti e continui allagamenti negli ultimi anni, a partire da una disastrosa alluvione accaduta circa 26 anni fa. L’ultimo momento di pericolo si era verificato solamente nel novembre scorso.
Giacchè la problematica della zona è ben nota, negli anni vi sono stati alcuni interventi parziali sul controllo delle acque del rio Dosson. Interventi che come è evidente non sono stati risolutori. Nel (lontano) 2007 (in particolare l’8 febbraio 2007) ho partecipato ad una riunione presso la sede municipale di Preganziol (cui partecipava un rappresentante del Consorzio di Bonifica del Sile) in cui si annunciavano nuovi lavori per sistemare la situazione ed in particolare la creazione di “casse di espansione” nella zona dell’impresa Goppion.
Grande è la rabbia nel constatare che nulla di ciò da è stato fatto o quantomeno iniziato, nella colpevole ignavia di una politica e di una amministrazione che, sforzandosi di essere positivi, si potrebbe definire generosamente lontana, disinteressata ed inefficace.
Inoltre, ho letto con profondo sgomento che la Sua amministrazione si appresterebbe ad autorizzare una speculazione edilizia di ben 82mila metri cubi nell’area dell’ex PIME. Non occorre avere una laurea in ingegneria idraulica per capire che tale speculazione aggraverebbe una situazione già compromessa. Mi chiedo quale brutto sogno possa far concepire ad un'Amministrazione di aggravare una situazione di fragilità idrogeologica che porta frequentemente diverse abitazioni ad essere minacciate da allagamenti, invece di adoperarsi per risolvere una situazione che si trascina da decenni.
Con la presente quindi le chiedo quali provvedimenti la Sua Amministrazione abbia intenzione di attuare per preservare le famiglie di Via dei Mille e di Via Bassa dal continuo rischio allagamenti e esprimo il più vivo sconcerto e profonda preoccupazione per il dissennato progetto sull’area ex PIME che la Sua amministrazione si accingerebbe ad approvare.
In attesa di un gentile riscontro
Cordiali saluti,
Gianluigi Bona